Nell’ambito del progetto “Patrimoni per una cultura di Pace” lanciato dall’UNESCO nel decennio internazionale della “Cultura di Pace e della non violenza, 2000 – 2010”, la Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, nella persona della sua presidente Marialuisa Stringa, è delegata per l’Italia a rappresentare il programma UNESCO “Heritage for a Culture of Peace “. I “monumenti e siti testimoni di pace” rientrano esclusivamente nel programma per la cultura di pace, e si differenziano, pertanto, dai “Siti Patrimonio Mondiale” protetti dall’UNESCO nel rispetto della World Heritage Convention (1972). Il valore artistico ed estetico risulta pertanto secondario per tale riconoscimento. E’ primario invece il concetto secondo cui il luogo o il sito indicato devono avere rappresentato – e devono continuare a rappresentarlo tuttora – un simbolo di pace, sentito come tale dai cittadini ai quali il bene indicato “appartiene” simbolicamente. Il valore del programma è stato riconfermato dal Consiglio Mondiale della Federazione delle Associazioni, Club e Centri UNESCO, riunito a Ekaterinenburg in Russia nell’agosto 2008, che lo ha indicato fra le priorità per l’azione dei Club UNESCO di tutto il mondo.
clicca qui per 64 ma Sessione delle Nations Unies, Assemblée générale, 3 novembre 2009
projet de résolution: Décennie internationale de la promotion d’une culture de la paix et de la non-violence au profit des enfants
du monde, 2001-2010
Monza 31-01-2011